Dal sogno
Mirko Park
Mirko Park è un parco giochi virtuale, immersivo e inclusivo che, attraverso visori di ultima generazione VR, favorisce l’incontro e l’interazione tra persone attraverso il gioco, oltre ogni barriera fisica e culturale.
L’idea nasce dal sogno di Mirko Toller, un ragazzo trentino con la SMA, Atrofia Muscolare Spinale, che voleva dare vita a un Luna Park inclusivo, aperto a tutti.
Il progetto di sviluppo è promosso dal Centro Clinico NeMO, realtà specializzata in cura, assistenza e ricerca sulle malattie neuromuscolari come la SMA, la SLA e le Distrofie Muscolari, insieme all’Agenzia di comunicazione Medialab.
Il primo nucleo del parco è già stato approntato grazie al confronto con l’équipe del centro clinico Nemo di Trento e alle sperimentazioni che l’azienda Medialab ha potuto compiere con i pazienti del centro, che hanno fornito utili feedback sull’utilizzo del visore, sulle modalità di interazione con la realtà virtuale e sulle ambientazioni.
Proprio come i come i parchi fisici, il MirkoPark è concepito come un sistema modulare, composto di unità che possono essere aggiunte. Potrà dunque, periodicamente, arricchirsi di nuove «attrazioni» e nuovi «ambienti».
Le attrazioni
Ruota Panoramica
Colpisci le ochette
Miniera
Scopa magica
Giostra con aerei
Chi è Mirko?
Mirko Toller (2003 – 2020) ha vissuto a Segonzano, in Trentino.
Chi lo ha conosciuto ne ricorda l’ironia, il coraggio e la contagiosa gioia di vivere.
È stato protagonista di due spot televisivi con Checco Zalone a sostegno della ricerca sulla SMA, la patologia con cui ha convissuto fin dalla nascita.
Il suo motto «La felicità non è avere ciò che si desidera, ma desiderare ciò che si ha» accoglie i pazienti del Centro Clinico NeMO Trento, al piano terra dell’Ospedale riabilitativo “Villa Rosa” di Pergine Valsugana.
Studiava robotica e il suo sogno era quello di dare vita a un luna park inclusivo, aperto a tutti, oltre ogni barriera fisica e culturale.
3 dicembre 2023 – presentazione al Muse
All’interno della prestigiosa cornice del MUSE, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, è stato creato uno spazio dedicato al Mirko Park con una struttura modulare, in legno e metallo, per 3 postazioni di gioco, ispirata alla giostra dei cavalli. La sua funzione è duplice: creare un ambiente fisico immersivo che sia attrattivo per i ragazzi e allo stesso tempo sostenere i visori per consentirne l’utilizzo anche a chi ha difficoltà a sorreggere il capo. L’Open Day si è coronato con una presentazione di 30 minuti in plenaria in cui è stato presentato il sogno di Mirko, il progetto e i suoi protagonisti.
Laboratori
Da gennaio a luglio 2024 verranno proposti 6 laboratori e giornate aperte rivolti a scuole, bambini e ragazzi al Muse e nelle scuole
Il Mirko Park è, infatti, un «parco in progress», si presenta cioè come una sorta di «laboratorio permanente» che mira a coinvolgere soggetti pubblici e privati nello sviluppo di progettualità che prevedano l’utilizzo «virtuoso» di nuove tecnologie, messe a servizio delle persone con disabilità e, in generale, della collettività.